Il Sinodo Permanente incontra il Presidente della Conferenza Episcopale dell’Australia, Timothy Costelloe
Il 4 dicembre, all’inizio della prima sessione nella storia del Sinodo Permanente della Chiesa greco-cattolica ucraina in Australia, Sua Beatitudine Sviatoslav, insieme ai membri del Sinodo Permanente e a S. Em. il Cardinale Mykola Bychok, ha incontrato l’arcivescovo di Perth e Presidente della Conferenza Episcopale dell’Australia, S. E. Timothy Costelloe.
All’inizio dell’incontro, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina ha sottolineato che la prassi, avviata dal suo predecessore Sua Beatitudine Lubomyr, di organizzare le sessioni del Sinodo Permanente in diversi Paesi, permette alla Chiesa di essere vicina ai propri fedeli in diverse parti del mondo.
«La nostra Chiesa ha una dimensione globale. Visitiamo le comunità in tutto il mondo per sostenerle nei loro contesti locali. È particolarmente importante per la Chiesa in Australia che la sua Chiesa Madre sia giunta qui», ha osservato Sua Beatitudine Sviatoslav.
Il Capo della Chiesa ha ringraziato i vescovi dell’Australia per la loro apertura, per la costante preghiera per l’Ucraina e per il sostegno fraterno a S. Em. il Cardinale Mykola Bychok. Sua Beatitudine ha ricordato che l’Australia è stata dolorosamente colpita dalla guerra in Ucraina già nel 2014, dopo l’abbattimento da parte russa dell’aereo civile MH17, e che dal 2022 la guerra è diventata ancora più tragica.
«Per molti decenni, attraverso diverse generazioni, dovremo confrontarci con il fatto che la principale preoccupazione pastorale dei nostri vescovi e sacerdoti saranno le profonde ferite che sono state e continuano a essere inflitte al nostro popolo e al nostro Paese», ha condiviso con l’arcivescovo il Primate della Chiesa greco-cattolica ucraina.
«Vi prego, perciò, chiedete ai vescovi e al popolo dell’Australia di continuare a pregare per noi. Solo la preghiera può ottenere per noi la pace che tutti desideriamo».
L’arcivescovo Timothy Costelloe ha ringraziato per la possibilità di partecipare alla sessione del Sinodo Permanente. «È un grande onore per la Chiesa in Australia la decisione di tenere per la prima volta la vostra sessione sinodale qui, in mezzo a noi», ha dichiarato l’arcivescovo Costelloe.
Successivamente l’arcivescovo australiano ha espresso parole di solidarietà con il popolo ucraino. «Desideriamo sostenere nel miglior modo possibile l’Ucraina durante gli anni della guerra su vasta scala, sostenere il cardinale Mykola Bychok e tutta la comunità ucraina in Australia. Vogliamo che percepiate il nostro spirito fraterno», ha affermato.
L’arcivescovo ha confermato la determinazione dei vescovi australiani a proseguire nel costante sostegno in preghiera, nell’aiuto materiale e spirituale al popolo ucraino, che continua a subire i bombardamenti delle proprie città e dei propri paesi.
L’arcivescovo ha inoltre parlato delle particolarità della vita della Chiesa in Australia e ha sottolineato l’importanza della presenza delle Chiese Cattoliche Orientali nel Paese. «L’unità non significa uniformità, perché si tratta di unità nella diversità. Il ruolo del vescovo è essere una persona di comunione, che raduna attorno a sé le persone».
In conclusione, l’arcivescovo Timothy ha assicurato il proseguimento del sostegno all’Ucraina, mentre Sua Beatitudine Sviatoslav ha invitato ufficialmente l’arcivescovo Timothy Costelloe a visitare l’Ucraina, quando ciò sarà possibile. «La presenza in Ucraina dei nostri fratelli nel Collegio dei vescovi, e attraverso di loro la presenza delle loro Chiese locali, è per tutti noi fonte di immensa consolazione e forza», ha affermato.
«È il segno che non siamo soli mentre resistiamo al male che si è abbattuto su di noi», ha concluso il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)
