Sua Beatitudine Sviatoslav invita alla preghiera e al digiuno per la pace in Ucraina
Il 30 novembre, dopo la Divina Liturgia nella chiesa del Beato Martire Clemente Sheptytskyj a Leopoli, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav, si è rivolto ai fedeli con un appello a intensificare la preghiera e il digiuno per la pace in Ucraina.
L’iniziativa è una decisione congiunta del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina in Ucraina, conclusosi il giorno precedente al Santuario mariano di Zarvanytsia.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha sottolineato che l’attuale fase della guerra è diventata «particolarmente pericolosa», invitando i fedeli, nel periodo della Quaresima di Natale, a un’offerta di preghiera per l’Ucraina. Ha inoltre invitato i fedeli a unirsi alla preghiera quotidiana del Rosario alle ore 20:00, che da cinque anni raduna ogni giorno la comunità della Chiesa greco-cattolica ucraina.
«Vediamo come vari eventi di questa guerra su vasta scala si svolgono davanti ai nostri occhi e ci chiediamo quale debba essere la nostra risposta. Che la nostra risposta, come cristiani chiamati alla lotta spirituale, sia la preghiera e il digiuno. Offrite questo sacrificio per l’Ucraina», ha dichiarato il Capo della Chiesa.
Il Primate ha anche osservato che, durante la settimana, ogni eparchia ed esarcato della Chiesa greco-cattolica ucraina ha un proprio giorno dedicato alla preghiera e al digiuno per l’Ucraina.
«Nessuno riuscirà a sconfiggere l’Ucraina — ha proseguito Sua Beatitudine Sviatoslav. — Nessun nemico potrà scoraggiarci o provocare divisioni interne o conflitti fratricidi. Dobbiamo insieme difendere la nostra libertà, la nostra dignità e la nostra indipendenza».
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)
