S. Em. Mykola Bychok ha incontrato il Capo del Ukrainian World Congress a Melbourne
Il 14 marzo, a Melbourne, si è tenuto l’incontro tra S. Em. il Cardinale Mykola Bychok, eparca di Melbourne, e il Presidente del Ukrainian World Congress, Sig. Paul Grod. Durante l’incontro, le parti hanno discusso le questioni più attuali per gli ucraini e possibili percorsi di collaborazione
L’incontro è stato reso noto dall’ufficio stampa dell’Eparchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Melbourne.
All’evento hanno partecipato anche Rev. D. Simon Ckuj, Protosincello dell’Eparchia di Melbourn, Sig.ra Cristina Kmet, membro del Comitato Esecutivo della Federazione australiana delle organizzazioni ucraine, e Sig.ra Natalia Poshyvaylo-Tawler, vicepresidente del Ukrainian World Congress.
Durante l’incontro, i partecipanti hanno discusso di questioni attuali, legate alla guerra in Ucraina, ma anche di percorsi di cooperazione tra la Chiesa e la diaspora ucraina. Il Sig. Paul Grod ha sottolineato che, attualmente al di fuori dai confini dell’Ucraina vivono oltre 30–35 milioni di ucraini — una cifra quasi pari alla popolazione che risiede nel Paese. Tenendo in considerazione il notevole numero di ucraini che sono stati forzatamente costretti ad abbandonare la propria Patria, la collaborazione tra la Chiesa e le comunità ucraine è di fondamentale importanza. D’altra parte è degno di nota sottolineare che, nei nuovi luoghi in cui si insediano, la Chiesa svolge un ruolo fondamentale nella preservazione delle identità, della cultura e delle tradizioni.
Dopo le discussioni, i partecipanti hanno visitato la Cattedrale dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, dove hanno pregato insieme per la giusta pace in Ucraina. Inoltre, si sono recati in visita alla sala parrocchiale dedicata al Patriarca Josyp Slipyy, che ospita il Museo ucraino in Australia, di proprietà dell’eparchia di Melbourne, dove hanno potuto ammirare gli oggetti in esposizione della mostra «Tesori dell’Ucraina».
A conclusione della visita, il Sig. Grod ha donato a S. Em. Mykola un regalo speciale — un portacandele realizzato con bossoli di ottone calibro 152 mm, con un’incrostazione di vetro proveniente da una finestra distrutta a Lyman, nella regione di Donetsk. All’interno del vetro — si trova incastonato un frammento di un missile russo S-300, che ha distrutto l’edificio. Nella descrizione del portacandele si specifica che si tratta di un pezzetto unico della storia ucraina, che simboleggia la gratitudine per il sostegno offerto alle Forze Armate dell’Ucraina e al popolo ucraino.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)
