«Questo è l’unione della Chiesa viva»: A Varsavia è stato presentato il Catechismo della Chiesa greco-cattolica ucraina in lingua polacca
Varsavia, 24 marzo 2025 — presso la sede della Conferenza Episcopale Polacca si è tenuta la presentazione ufficiale della traduzione in polacco del Catechismo della Chiesa greco-cattolica ucraina «Cristo è la nostra Pasqua». All’evento hanno partecipato Sua Beatitudine Sviatoslav, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, il Comitato editoriale che ha lavorato alla traduzione del Catechismo, nonché i vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina in Polonia

Il Catechismo della Chiesa greco-cattolica ucraina «Cristo è la nostra Pasqua» è stata pubblicato per la prima volta nel 2011. Si tratta di un documento teologico importante che si pone l’obiettivo di trasmettere la profondità della fede della Chiesa greco-cattolica ucraina a un pubblico più ampio. Negli ultimi 14 anni, il Catechismo è stato tradotto e pubblicato in inglese, russo, spagnolo, portoghese, tedesco e ora anche in polacco.
La traduzione del Catechismo in lingua polacca è il risultato di un fruttuoso lavoro e collaborazione, reso possibile anche grazie al supporto finanziario dell’organizzazione tedesca «Renovabis». A capo del Comitato editoriale che ha lavorato alla traduzione vi è S. E. Arkadiy Trokhanowskyi, eparca di Olsztyn-Danzica. Secondo vescovo, questo Catechismo consentirà ai fedeli polacchi di approfondire la conoscenza dell’identità teologica della Chiesa greco-cattolica ucraina e sarà un documento di studio prezioso per le facoltà teologiche in Polonia.
Durante la presentazione del Catechismo della Chiesa greco-cattolica ucraina «Cristo è la nostra Pasqua» in lingua polacca, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina ha sottolineato che «questo evento è significativo non solo dal punto di vista simbolico, ma anche storico». Sua Beatitudine Sviatoslav ha affermato che per lui personalmente si tratta di un momento speciale, dal momento che egli stesso ha preso parte al processo di stesura del Catechismo ancora nella prime fasi della sua redazione in lingua ucraina.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha ripercorso la storia dell’ideazione del Catechismo della Chiesa greco-cattolica ucraina e ha ricordato che, all’inizio del processo di redazione, il Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina aveva stabilito che il Catechismo dovesse essere «liturgico». La parte centrale del documento infatti è la rivelazione della verità di Dio attraverso la vita liturgica della Chiesa, che costituisce il fondamento della fede e della pratica cristiana.
Oltre a questo, il Capo e Padre della Chiesa ha spiegato che il catechismo si differenzia dal manuale di teologia, in quanto «l’autore del testo non è un individuo specifico o un esperto, ma la Chiesa e il popolo di Dio». «Questo Catechismo è diventato un momento di unione della Chiesa viva e di ricerca di un modo per comprendere, ma anche di concretizzare la conoscenza di Dio, che abbiamo nella tradizione della Chiesa di Kyiv», — ha aggiunto.
«Il Catechismo ”Cristo è la nostra Pasqua” non funge solo per trasmettere la dottrina della fede, ma diventa uno strumento per congiungere le culture e le Chiese», — ha sottolineato Sua Beatitudine Sviatoslav, osservando che con il tempo il libro è stato tradotto in diverse lingue straniere.
Particolare attenzione è stata dedicata al significato della nuova traduzione per la Polonia: «Questo Catechismo è un segno del nostro rispetto per il lettore polacco e per la Chiesa in Polonia, come pure della volontà alla condivisione di quei doni che abbiamo ricevuto da Dio attraverso la nostra cultura e storia», — ha sottolineato il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha espresso la speranza che la pubblicazione del Catechismo in polacco possa suscitare interesse tra i teologi polacchi e possa essere oggetto di studio nelle facoltà di studi teologici in Polonia. «Vorrei che la Chiesa in Polonia conoscesse meglio la nostra Chiesa. Chi sono questi cattolici? Cosa possono offrire oggi alla Polonia, in questo giorno e in queste circostanze? Penso che questa conoscenza sarà molto importante per rafforzare il rispetto reciproco e la collaborazione», — ha aggiunto Sua Beatitudine Sviatoslav.
In conclusione, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina si è soffermato sull’importanza del Catechismo come strumento di evangelizzazione nel contesto dell’attuale secolarizzazione aggressiva, e così si è rivolto ai sacerdoti e ai monaci della Chiesa greco-cattolica ucraina in Polonia: «Il nostro ministero catechistico deve essere efficace e capace di trasmettere la fede alle persone anche in condizioni più difficili».
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)Foto: Konferencja Episkopatu Polski