Assemblea d’autunno della COMECE: il desiderio di pace per l’Ucraina è al centro degli impegni dei vescovi europei
Dal 1 al 3 ottobre 2025, a Bruxelles (Belgio) si è svolta l’Assemblea Plenaria d’autunno della Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea (COMECE), dedicata alla riflessione sul ruolo dell’UE nell’attuale scenario internazionale, caratterizzato da instabilità, mancanza di dialogo multilaterale e crescente rivalità militare ed economica tra gli Stati.

Lo riferisce Rev. D. Ivan Danchevskyy.
All’incontro, hanno preso parte, come osservatori ufficiali in rappresentanza del Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina: S. E. Stepan Sus, Capo del Dipartimento Pastorale e della Migrazione della Chiesa greco-cattolica ucraina e Rev. D. Ivan Danchevskyy, sincello dell'Eparhcia di Parigi nei paesi del Benelux.
Nel discorso di apertura dell’Assemblea, S. E. Mons. Mariano Crociata, Presidente della COMECE, ha posto accento sulla situazione in Ucraina, sottolineando: «L’appello alla pace e il desiderio di essa per questa nazione tanto martoriata devono restare al centro delle nostre parole e dei nostri impegni, ovunque possiamo diffondere le nostre preghiere e le nostre iniziative».
S. E. Crociata ha inoltre condiviso le impressioni della recente visita di una delegazione della COMECE in Ucraina, svoltasi dal 16 al 18 luglio 2025, ribadendo la costante vicinanza della Commissione al popolo ucraino e la solidarietà con quanti soffrono le conseguenze della guerra aggressiva scatenata dalla Russia.
Nel suo intervento S. E. Stepan Sus ha presentato ai partecipanti lo stato attuale della situazione in Ucraina, illustrando le sfide e la missione del ministero della Chiesa greco-cattolica ucraina sottolineando: «Ci rendiamo conto che oggi la guerra non è da qualche parte lontana in Ucraina, ma è presente anche qui, ai confini dell’Unione Europea. Gli ucraini combattono ogni giorno e sacrificano la propria vita per i nostri valori cristiani condivisi, che sono il fondamento dell’UE: la libertà, la democrazia e il rispetto della dignità della vita umana».
Rivolgendosi ai membri della COMECE, il vescovo ha aggiunto: «Vi ringraziamo per non stancarvi di essere la voce del coraggioso popolo ucraino nei vostri Paesi. Grazie per la vostra disponibilità ad aiutare la nostra Chiesa e a curare le ferite della guerra. La solidarietà è ciò che ci permette di non sentirci soli e di affrontare con fiducia le numerose sfide generate dall’aggressione russa».
Durante l’Assemblea si sono tenuti anche incontri con il Dott. Klaus Welle, Consigliere speciale del Commissario per la Difesa ed ex Segretario generale del Parlamento europeo; con l’On. Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento europeo; e con Magnus Brunner, Commissario per gli affari interni e la migrazione.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)