Videomessaggio del Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina nella 195 ª settimana di guerra su vasta scala, 09 novembre 2025
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo!
Questa domenica segna già la 195ª settimana dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’esercito russo nel territorio del nostro Paese. Tuttavia, ricordiamo e sappiamo bene che la guerra dura ormai da quasi 11 anni.
Questa settimana resterà nuovamente segnata nella storia dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo come la settimana della resistenza eroica del popolo ucraino contro gli occupanti russi. La nostra attenzione nella preghiera è stata rivolta a due città dai nomi particolarmente significativi — Pokrovsk e Myrnohrad. Proprio in queste città i russi hanno concentrato 170 mila soldati — quasi lo stesso numero di quanti hanno invaso il territorio dell’Ucraina all’inizio della guerra su vasta scala. Adesso, tutti loro si trovano raccolti nel cuore del Donbas ucraino.
Ringraziamo i nostri eroici difensori perché contengono il nemico, che è superiore in numero, crudeltà e arroganza, persino nei confronti dei propri uomini; un nemico che è superiore in tutto ciò, che oggi intendiamo con il concetto di «esercito», di «conflitto militare».
Riassumendo questa eroica settimana, vogliamo nuovamente ringraziare il Signore Dio e le Forze Armate dell’Ucraina per essere vivi e per aver reso possibile per l’Ucraina di resistere e non crollare in questa lotta impari, mostrando al mondo i nuovi miracoli di resilienza e grandezza dello spirito del nostro popolo.
Questa settimana è stata nuovamente segnata da attacchi aerei notturni quotidiani contro le nostre pacifiche città e i nostri paesi. L’infrastruttura energetica viene sistematicamente danneggiata. In gran parte delle regioni assistiamo a interruzioni di elettricità — sia quelle programmate sia d’emergenza. La capitale della nostra Patria vive, oggi, nel mese di novembre, situazioni in cui nei palazzi mancano riscaldamento e luce. Sappiamo bene come, in queste circostanze, tali edifici si trasformano in gelide trappole per i propri inquilini.
Stiamo facendo tutto il possibile per distribuire aiuti umanitari — ripristinando i centri di resistenza e sostegno, per scaldare e sostenere coloro che necessitano di aiuto in questa fredda stagione dell’anno.
Tuttavia, oggi, vogliamo nuovamente dichiarare: viviamo con la speranza, con la fede in Dio. L’Ucraina resiste, l’Ucraina combatte, l’Ucraina prega!
Ieri tutti i cristiani dell’Ucraina, inclusi tutti i fedeli della nostra Chiesa, hanno celebrato una festa speciale — la Sinassi dell’Arcangelo Michele e di tutte le Potenze Celesti Incorporee. In questa giornata la nostra Chiesa, secondo l’antica tradizione, rivolge la sua attenzione alla realtà celeste invisibile, che si trova sempre accanto a noi.
Riscopriamo in queste occasioni la presenza di innumerevoli schiere di potenze celesti incorporee, che chiamiamo angeli. Questa festa è particolarmente sentita a Kyiv, poiché la nostra capitale è consacrata all’Arcangelo Michele — suo patrono e protettore fin dai tempi dei principi.
In questa giornata siamo chiamati a riscoprire la realtà spirituale, l’essenza della quale consiste nella missione speciale di questi spiriti al servizio. Secondo l’esperienza del popolo di Dio del Vecchio Testamento, che leggiamo nella Sacra Scrittura, e secondo la testimonianza viva della Chiesa di Cristo di oggi, gli angeli sono portatori della forza e dell’aiuto di Dio, che salva l’uomo, specialmente in circostanze estreme e straordinarie.
Siamo particolarmente grati a Michele per la sua protezione sulla nostra capitale e sull’esercito ucraino. Non è un caso che al suo nome, che ricorda la vittoria del bene sul male, siano legati importanti momenti rivoluzionari della storia contemporanea dell’Ucraina. Nel giorno della Sinassi dell’Arcangelo Michele ebbero inizio due rivoluzioni: la Rivoluzione Arancione e la Rivoluzione della Dignità.
L’Arcangelo Michele è il patrono dell’esercito ucraino. Ieri abbiamo celebrato la Giornata delle truppe d’assalto aviotrasportate — una delle forze con più capacità combattiva del nostro esercito. L’Arcangelo oggi ci dice, che il male è già stato vinto, anche se esso ancora non lo riconosce. Tutti noi che lottiamo contro il male, ognuno sul proprio fronte, nella propria vocazione e nel proprio percorso di vita, siamo la manifestazione della vittoria del bene sul male, che si è già compiuta. E l’Arcangelo Michele è accanto a noi.
All’inizio dell’invasione su vasta scala, gli abitanti di Kyiv hanno percepito in modo particolare la presenza dell’Arcangelo in mezzo a loro. Abbiamo percepito la sua forza protettrice, come un tempo Gesù vide l’Arcangelo Michele presso le Mura di Gerico, e allora, con la forza di Dio, l’esercito nemico fu sconfitto.
Oggi ricordiamo anche l’Arcangelo Gabriele, portatore della Parola di Dio. Ci torna alla mente la visione del profeta Daniele, quando Gabriele portò al popolo di Dio, in esilio a Babilonia, la parola di salvezza e di misericordia. È lo stesso arcangelo che annunciò alla Santissima Vergine Maria la Buona Novella dell’Incarnazione della Parola di Dio. Oggi chiediamo che l’Arcangelo Gabriele porti anche a noi la Parola di Dio, la parola di salvezza per l’Ucraina.
Ricordiamo anche gli altri angeli, arcangeli e tutti i ranghi celesti, che oggi sono accanto a noi. In particolare invochiamo l’angelo dell’Ucraina perché venga in aiuto al nostro popolo, perché sappiamo: non solo ogni persona o città, ma ogni popolo e ogni nazione hanno il proprio angelo custode, che veglia su di loro e porta la potenza salvifica di Dio.
Per questo, invochiamo tutte le potenze celesti incorporee, riunite nel loro coro sotto la guida dell’Arcangelo Michele, in aiuto all’Ucraina. E preghiamo: Signore, per mezzo delle Tue Milizie celesti manda la tua forza salvifica, liberatrice e redentrice al Tuo popolo, e benedici la nostra terra martoriata con la Tua giusta pace celeste. Possa la Tua parola di fine della guerra giungere, attraverso i Tuoi angeli, al nostro popolo martoriato.
Signore, benedici l’Ucraina! Signore, benedici l’esercito ucraino! Signore, benedici i figli sofferenti dell’Ucraina con la Tua forza celeste, la Tua intercessione e il Tuo aiuto!
La benedizione di Dio venga su di voi, per mezzo della Sua grazia e misericordia, in ogni tempo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Sia lodato Gesù Cristo!







