S. E. Kenneth Novakivskyi ha partecipato al ricevimento pasquale presso la residenza del Primo Ministro del Regno Unito
Londra, 23 aprile 2025 — S. E. Kenneth Novakivskyi, vescovo dell’eparchia cattolica ucraina della Sacra Famiglia di Londra, insieme ad alcuni giovani dell’eparchia, ha partecipato al ricevimento pasquale ospitato nella residenza ufficiale del Primo Ministro britannico, Sir Keir Starmer

La notizia è stata diffusa dall’Ufficio stampa dell’Eparchia della Sacra Famiglia di Londra.
L’invito a questo incontro rappresenta un segno di riconoscimento e sostegno nei confronti della comunità ucraina presente nel Regno Unito. S. E. Kenneth era accompagnato dal Rev. D. Ivan Kharevych, capo della commissione giovanile dell’Eparchia, e da quattro giovani della cattedrale ucraina della Sacra Famiglia di Londra. Tra questi, Oleksandr Fedun, un giovane originario di Ivano-Frankivsk, ha avuto l’opportunità di rivolgersi ai presenti e raccontare il significato della Pasqua per il Popolo ucraino. E proprio lui ha avuto l’onore di presentare il Primo Ministro britannico, Sir Keir Starmer.
Nel suo intervento, il capo del governo britannico ha rivolto un saluto a tutti i presenti, tra cui leader religiosi e membri della Camera dei Lord e della Camera dei Comuni, e ha espresso il suo profondo cordoglio per la recente notizia della morte di Sua Santità Papa Francesco.
Keir Starmer ha inoltre ribadito il fermo sostegno del governo e del popolo del Regno Unito all’Ucraina. Ha assicurato che tale sostegno continuerà per tutto il tempo necessario per assistere il popolo ucraino nella sua lotta contro l’aggressione non provocata da parte della Russia.
Al termine della parte formale del ricevimento, il Primo Ministro ha salutato personalmente S. E. Kenneth e tutti i rappresentanti della comunità ucraina, ringraziandoli per la loro partecipazione all’evento.
Riflettendo sulle parole del capo del governo britannico, S. E. Mons. Kenneth ha dichiarato: «Sin dai primi giorni dell’invasione su vasta scala del febbraio 2022, il governo britannico e i suoi cittadini hanno assicurato il loro sostegno all’Ucraina. Oltre 80.000 cittadini britannici hanno aperto le loro case a più di 200.000 ucraini che sono fuggiti dal pericolo in cerca di sicurezza nel Regno Unito».
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)