Per la prima volta sull’isola di Creta si celebra la Liturgia in lingua ucraina
Candia (Creta), 12 aprile 2025 — presso la chiesa di San Giovanni Battista, per la prima volta la Divina Liturgia è stata celebrata in lingua ucraina. La celebrazione liturgica è stata presieduta da Rev. D. Ihor Posolenyk, amministratore della parrochia ucraina in Grecia

Alla preghiera hanno partecipato circa 20 fedeli. I presenti si sono avvicinati ai Sacramenti della Confessione e della Comunione, ma anche per benedire le palme. Alla celebrazione erano presenti i rappresentanti del servizio consolare dell’Ambasciata Ucraina in Grecia, la Sig.ra Olesya Stets e Sig.ra Hanna Tamash.
Nel commento rilasciato al Dipartimento dell’Informazione della Chiesa greco-cattolica ucraina, il Rev. D. Ihor Posolenyk ha sottolineato che «per gli ucraini a Creta è molto importante preservare le tradizioni spirituali e mantenere il legame con la propria cultura d’origine. Secondo le sue parole, ”la celebrazione liturgica in lingua ucraina diventa un centro di unità, di sostegno e di rinnovamento spirituale, specialmente in condizioni di guerra”.
«Laddove ci sono ucraini, c’è sempre la necessità di accompagnamento spirituale. Questa è una richiesta espressa direttamente dalle persone, che comprendono profondamente il valore della fede, specialmente trovandosi in terra straniera. Fanno tutto in loro potere per preservare la tradizione e cultura ucraina, organizzando l’istruzione dei bambini nella scuola ucraina del sabato. L’unica cosa che manca è la presenza continua di un sacerdote che li comprenda e con cui possano condividere le proprie preoccupazioni e partecipare ai Sacramenti, che sono la fonte di salvezza per ciascuno di noi», — ha affermato il Rev. D. Ihor.
Nella seconda parte della giornata si è tenuta la rappresentazione teatrale «Il bene torna con il bene», preparata dagli alunni e dai maestri della Scuola ucraina del sabato di Candia, sotto la guida della Sig.ra Antonina Honchar.
Gli alunni hanno presentato al pubblico una storia che racconta la forza delle buone azioni, del sostegno reciproco e dell’importanza dell’umanità.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)