La Chiesa greco-cattolica ucraina è aperta alla collaborazione con la Grecia per la traduzione del patrimonio dei Padri della Chiesa
Il 18 giugno, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav, ha tenuto a Kyiv un incontro importante con i rappresentanti della Grecia, tra cui il Segretario Generale del Ministero dell’istruzione, degli affari religiosi e dello sport della Grecia. L’evento si è svolto in occasione della firma del Memorandum d’Intesa tra l’organo statale dell’Ucraina per l’etnopolitica e la libertà religiosa e la parte greca

Il Memorandum pone le basi per la cooperazione interstatale nei settori dell’istruzione spirituale, della ricerca teologica, delle iniziative di traduzione, della cappellania militare e medica, dell’organizzazione di campi giovanili, dei programmi di riabilitazione, come pure nel settore del dialogo ecumenico.
Per la Chiesa greco-cattolica ucraina hanno partecipato all’incontro: Rev. D. Yuriy Shchurko, decano della Facoltà di Filosofia e Teologia dell’Università Cattolica Ucraina (Leopoli), e Rev. D. Roman Ostrovskyy, rettore del Seminario dei Tre Santi Gerarchi di Kyiv.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha sottolineato che la sigla di questo documento rappresenta un passo storico che apre nuove prospettive, in particolare per quanto riguarda la traduzione delle opere dei Padri della Chiesa dal greco all’ucraino. Questo contribuirà a un’unione spirituale più profonda tra Oriente e Occidente, nonché all’arricchimento culturale e teologico dei cristiani ucraini sia greco-cattolici che ortodossi.
«Il patrimonio patristico è una fonte di rinnovamento ecclesiale. In diverse epoche, è stato un catalizzatore del risveglio culturale e spirituale. Oggi vogliamo renderlo accessibile alla società ucraina contemporanea», ha affermato il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina. I sacerdoti della Chiesa greco-cattolica ucraina hanno condiviso esempi concreti della collaborazione già esistente; ad esempio, studenti ucraini che, dopo aver studiato nelle Università Pontificie a Roma, proseguono gli studi a Salonicco, presso l’Università Aristotele.
Il Rev. D. Yuriy Shchurko ha delineato le prospettive di cooperazione accademica tra l’Università Cattolica Ucraina e le istituzioni educative greche, mentre Rev. D. Roman Ostrovskyyha parlato del crescente interesse tra i giovani per la patristica e la teologia liturgica, che rappresenta la base per traduzioni di qualità e riflessioni teologiche approfondite.
La parte greca ha sottolineato l’elevato potenziale intellettuale della Chiesa greco-cattolica ucraina, la sua capacità di portare avanti progetti teologici a lungo termine e ha espresso disponibilità a proseguire la collaborazione.
In conclusione, le parti hanno discusso l’importanza dell’unità ecclesiale nel contesto della secolarizzazione dell’Europa. Come ha evidenziato Sua Beatitudine Sviatoslav, «le confessioni cristiane hanno una missione comune: portare al mondo la Buona Novella, e in questo sono chiamate ad agire insieme».
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)