Il Sinodo Permanente incontra il Nunzio Apostolico in Australia e l’Arcivescovo di Canberra
L’8 dicembre, durante la visita nella capitale australiana Canberra, si sono svolti gli incontri di Sua Beatitudine Sviatoslav, Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, e dei vescovi membri del Sinodo Permanente della Chiesa greco-cattolica ucraina con S. E. Charles Daniel Balvo, Nunzio Apostolico in Australia, e con l’Arcivescovo di Canberra Christopher Charles Prowse. Alla riunione congiunta ha partecipato anche S. Em. il Cardinale Mykola Bychok, vescovo dell’Eparchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Melbourne.
All’inizio degli incontri, che si sono tenuti nel corso della giornata, Sua Beatitudine Sviatoslav ha espresso sincera gratitudine alla Chiesa cattolica in Australia per l’instancabile sostegno, la preghiera costante e la solidarietà dimostrata al popolo ucraino in tempo di guerra. Ha inoltre rivolto un ringraziamento speciale per la proficua collaborazione tra la Chiesa in Australia e l’Eparchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo con sede a Melbourne.
Successivamente, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina ha presentato agli interlocutori i partecipanti all’incontro, illustrando la struttura e la singolarità del Sinodo Permanente della Chiesa greco-cattolica ucraina, che opera in un format dinamico e svolge le proprie sessioni in diversi Paesi del mondo. Ha sottolineato il carattere storico di questa sessione di lavoro, poiché per la prima volta le riunioni sinodali si svolgono nel continente australiano.
I vescovi australiani hanno condiviso le difficoltà che affronta la Chiesa locale, in particolare le sfide legate allo sviluppo delle scuole cattoliche e alla pastorale di evangelizzazione tra le popolazioni autoctone, dove quasi ogni tribù possiede una lingua propria. Si è discusso inoltre del fenomeno della secolarizzazione e della ricerca di vie efficaci per la testimonianza cristiana nella società contemporanea.
Durante gli incontri, i partecipanti hanno discusso anche il tema della nuova ondata migratoria ucraina verso l’Australia, nonché della necessità di accompagnamento pastorale ai nuovi arrivati e delle prospettive di sviluppo dei seminari e delle vocazioni.
È degno di nota che l'incontro con l’Arcivescovo di Canberra Christopher Prowse sia iniziato con una preghiera per la pace in Ucraina nella cappella della residenza arcivescovile.
Le parti hanno inoltre discusso l’esperienza della formazione dei nuovi vescovi in Australia e in Ucraina, nonché gli approcci contemporanei alla preparazione dei leader ecclesiali. Particolare attenzione è stata dedicata al tema della cura pastorale in tempo di guerra. Sua Beatitudine Sviatoslav ha osservato che, oggi, spesso il clero in Ucraina è costituito da «pastori feriti», poiché svolgono il proprio ministero in un contesto di profonde ferite umane. Proprio per tale motivo, la Chiesa sta sviluppando un programma di guarigione delle ferite di guerra, destinato sia ai sacerdoti sia ai laici.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)
