Il Consiglio Panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose si appella a Papa Leone XIV per i prigionieri e i bambini deportati

27 agosto 2025, 12:07 10

Il Consiglio Panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose ha inviato una lettera a Papa Leone XIV chiedendo di proseguire il suo impegno umanitario affinché tutti i prigionieri di guerra e i civili ucraini possano tornare a casa dalla prigionia russa. Nella richiesta vengono menzionati in particolare i combattenti del battaglione «Azov», i difensori di Mariupol, i medici militari, i rappresentanti delle Chiese, i tatari di Crimea, i giornalisti e, soprattutto, i bambini ucraini deportati.

Il Consiglio Panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose si appella a Papa Leone XIV per i prigionieri e i bambini deportati

«Da oltre tre anni e mezzo l’Ucraina subisce la guerra su vasta scala scatenata dalla Federazione Russa. Il nostro popolo affronta enormi perdite umane, la distruzione di città e villaggi, la deportazione e lo spostamento forzato di bambini ucraini. È una delle più gravi catastrofi umanitarie in Europa dalla Seconda guerra mondiale. Una delle ferite più dolorose resta la detenzione di migliaia di prigionieri di guerra e ostaggi civili in Russia», si legge nel messaggio del Consiglio.

Particolarmente drammatica per la società ucraina è la questione dei bambini deportati e portati con la forza in Russia, dove molti di loro vengono trattenuti in istituti speciali e crescono in un ambiente ostile alla propria identità nazionale e allo Stato ucraino.

Il Consiglio ha inoltre espresso gratitudine al Papa per la sua posizione coerente in difesa di una pace giusta, per il sostegno alla cessazione dell’aggressione armata russa contro l’Ucraina e per gli sforzi compiuti per affrontare le gravi conseguenze umanitarie della guerra.

Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)

Scopri di più