I Vescovi del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina hanno partecipato alla Santa Messa in occasione della solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo in Vaticano
Domenica 29 giugno, Sua Beatitudine Sviatoslav, insieme ai vescovi del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha partecipato alla Santa Messa in occasione della solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, celebrata da Papa Leone XIV nella Basilica di San Pietro. Durante l’omelia, il Pontefice ha rivolto parole di saluto ai vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina e augurato la pace al Popolo ucraino

La Santa Messa ha riunito circa 10 500 fedeli — 5 500 all’interno della basilica e altri 5 000 in piazza San Pietro. Durante la celebrazione si è svolta la benedizione e l’imposizione del pallio per 54 nuovi arcivescovi metropoliti provenienti da diversi paesi del mondo.
Inoltre, con questa celebrazione ha avuto inizio la sessione del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina a Roma, il cui tema principale quest’anno è la pastorale della famiglia in tempo di guerra.
Nella sua omelia il Santo Padre Leone XIV, ricordando la vita dei santi apostoli Pietro e Paolo, ha posto un’attenzione particolare alla comunione ecclesiale: «fraternità nello Spirito Santo, che non cancella le diversità, ma è un’armonia di voci e volti».
Il Pontefice ha sottolineato che la storia della vita degli apostoli Pietro e Paolo dimostra che anche se hanno camminato lungo strade differenti, avevano idee differenti, spesso in conflitto tra loro «eppure ciò non ha impedito loro di vivere la concordia apostolorum — viva comunione nello Spirito, una feconda sintonia nella diversità», — ha sottolineato Papa Leone XIV.
Prendendo in considerazione l’esempio della vita degli apostoli Pietro e Paolo, il Pontefice ha affermato che la comunione ecclesiale «nasce dall’impulso dello Spirito, unisce le diversità e crea ponti di unità nella varietà dei carismi, dei doni e dei ministeri».
«Proprio su questa strada siamo chiamati a camminare, proprio guardando a Pietro e Paolo, perché di tale unità fraterna abbiamo tutti bisogno», — ha concluso Papa Leone XIV.
Papa Leone XIV si è rivolto anche ai vescovi del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ringraziandoli per il loro zelo pastorale: «Desidero salutare i membri del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina: grazie per la vostra presenza qui e per il vostro zelo pastorale. Il Signore doni la pace al vostro popolo!»
Inoltre, il Pontefice ha salutato la Delegazione del Patriarcato Ecumenico guidato dal Metropolita Emmanuel, come testimonianza della dimensione ecumenica di questa solennità e del desiderio di ristabilire la comunione ecclesiale tra i cristiani.
Dopo la Santa Messa, durante l’Angelus, Papa Leone XIV ha salutato i pellegrini ucraini presenti in piazza San Pietro, confermandoli nella sua preghiera: «Saluto i pellegrini dall’Ucraina, prego sempre per il vostro popolo».
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)Foto: Vatican Media