«Ecco in cosa consiste il cuore della nostra forza — il fatto che Dio ti ha amato». A Kyiv, presentata la traduzione della prima Esortazione Apostolica di Papa Leone XIV

12 novembre 2025, 20:21 4

Il 10 novembre, si è svolta la presentazione della traduzione ucraina dell’Esortazione Apostolica del Santo Padre Leone XIV, intitolata «Dilexi Te» sull’amore verso i poveri. L’evento è stato organizzato dalla Caritas Ucraina con l’obiettivo di illustrare i punti salienti del documento e promuovere una riflessione su come questa Esortazione possa ispirare il servizio sociale della Chiesa in Ucraina.

«Ecco in cosa consiste il cuore della nostra forza — il fatto che Dio ti ha amato». A Kyiv, presentata la traduzione della prima Esortazione Apostolica di Papa Leone XIV

Tra i partecipanti alla presentazione figuravano il Nunzio Apostolico in Ucraina, l’arcivescovo Visvaldas Kulbokas; il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav; la Sig.ra Tetiana Stavnycha, rappresentante e presidente della Caritas Ucraina; e Rev. Don Vyacheslav Grynevych, CEO della Caritas-Spes Ucraina.


S. E. Visvaldas Kulbokas ha spiegato ai presenti che l’Esortazione Apostolica ha un carattere pastorale e non intende tanto introdurre un nuovo insegnamento, quanto piuttosto incoraggiare le comunità religiose a riflettere e mettere in pratica ciò che costituisce il cuore della fede cristiana.

Sua Beatitudine Sviatoslav ha invitato a meditare sul titolo del documento: «Dilexi te» («Ti ho amato»), tratte dal libro dell’Apocalisse. Il Capo della Chiesa ha spiegato che questo messaggio è rivolto alla piccola comunità di Filadelfia, che si sentiva fragile.

«Cristo risorto […] dice che aiuterà quella piccola comunità a essere forte. Anzi, la più forte. Ecco qual è il cuore di quella forza, di quella resistenza, di quell’immortalità: il fatto che Dio ti ha amato», ha sottolineato Sua Beatitudine Sviatoslav.


Il Primate ha inoltre evidenziato la dimensione unica del servizio sociale della Chiesa. A differenza delle istituzioni statali o non governative, la Chiesa non si limita a fornire assistenza, ma accompagna spiritualmente la persona, riconoscendole la dignità e la profondità della sua storia personale:

«Servendo i poveri, possiamo sentire e incontrare molto di più quella forza che il Signore Dio manifesta attraverso l’impotenza dell’uomo, piuttosto che ciò che possiamo realmente offrire a quella persona», ha osservato Sua Beatitudine Sviatoslav.

Sua Beatitudine Sviatoslav ha anche richiamato l’attenzione sulla natura sistemica della povertà: «Oggi la povertà nel mondo contemporaneo non è spontanea. È causata intenzionalmente. Esistono intere istituzioni, interi meccanismi economici, ideologici, internazionali che spingono artificialmente milioni di persone in uno stato di estrema povertà, condannandole talvolta a morire di fame».

Rispondendo alla domanda su come la Chiesa ascolti e risponda alle sfide del presente, ha affermato: «La Chiesa è una madre che ascolta il battito del cuore del suo popolo. Il cuore dell’Ucraina grida a Dio chiedendo la pace. Il nostro compito è quello di portare il grido del cuore del nostro popolo alle orecchie della comunità mondiale contemporanea».

Successivamente, i rappresentanti della Caritas hanno condiviso la loro interpretazione del documento, sottolineandone in particolare il suo valore spirituale e pratico.

La traduzione presentata dell’Esortazione Apostolica «Dilexi Te» non è versione ufficiale, ma la sua pubblicazione rappresenta un passo significativo per approfondire la comprensione della dottrina sociale della Chiesa e costituisce una fonte di ispirazione per tutti coloro che si dedicano al servizio dei bisognosi in Ucraina.

Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)

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