Dopo la tragedia avvenuta di notte a Kyiv, Sua Beatitudine Sviatoslav fa un appello alla comunità internazionale ad aiutare a fermare l’aggressione della Russia contro l’Ucraina

24 aprile 2025, 11:53 27

Kyiv, 24 aprile 2025 — Nella notte la Russia ha condotto un massiccio attacco missilistico e con droni contro l’Ucraina. Le conseguenze più devastanti si sono verificate nel distretto Sviatoshynskyi di Kyiv, dove almeno 8 civili sono stati uccisi e più di 70 persone ferite. I soccorritori continuano le operazioni di ricerca tra le macerie di un edificio distrutto.

Dopo la tragedia avvenuta di notte a Kyiv, Sua Beatitudine Sviatoslav fa un appello alla comunità internazionale ad aiutare a fermare l’aggressione della Russia contro l’Ucraina
Conseguenze dell’attacco russo su Kyiv, 24 aprile 2025, foto: Servizio di Emergenza Statale di Kyiv

Il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav, ha espresso profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e ha lanciato un appello alla comunità internazionale a unirsi per fermare l’aggressione russa contro l’Ucraina.

«Questa notte di giovedì l’Ucraina ha vissuto un’altra notte di terrore a causa del massiccio attacco con missili e droni da parte della Russia. Particolarmente tragiche sono le conseguenze di questa aggressione barbara per i residenti del quartiere di Sviatoshyn a Kyiv, dove continuano i lavori di ricerca e salvataggio sotto le macerie di un edificio distrutto, da dove risuonano ancora squilli di telefono, e dove non sono ancora stati ritrovati due bambini…», ha dichiarato il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina.

Sua Beatitudine Sviatoslav ha sottolineato che tra i 70 feriti nel quartiere di Sviatoshyn ci sono bambini e una donna incinta, e oltre agli 8 morti già identificati, sono stati trovati anche frammenti di corpi di persone ancora non identificate.

Il Primate della Chiesa greco-cattolica ucraina ha ringraziato i soccorritori, i medici e i militari che «senza paura e con spirito di sacrificio hanno salvato vite umane e che ancora oggi continuano a lavorare sul luogo della tragedia, estraendo persone dalle macerie e prestando soccorso a chi ne ha più bisogno».

«Invito i leader religiosi, i capi di Stato e i rappresentanti della società civile della comunità internazionale a unire le loro voci, a fare un appello comune, ad agire insieme per fermare l'aggressione russa in Ucraina», ha rimarcato Sua Beatitudine Sviatoslav.

Nel suo appello, il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina ha esortato ad aiutare l’Ucraina a resistere e a vivere: «Aiutiamo affinché sulla nostra terra tanto martoriata tacciano le armi, affinché vengano fermati i combattimenti, affinché venga instaurata una pace giusta e duratura. Perché oggi il Cristo Risorto — la nostra pace — è tra di noi e ci infonde il Suo respiro di pace. Permettiamogli di agire attraverso di noi. Aiutiamo a fermare la guerra. Aiutiamo l’Ucraina a resistere e a vivere».

Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)

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