A Kyiv celebrati i 30 anni della ricostruzione della Metropolia di Kyiv e i 20 anni del trasferimento della sede del Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina nella capitale dell’Ucraina
Il 17 agosto 2025, in occasione dei giubilei della Chiesa greco-cattolica ucraina, presso la Cattedrale Patriarcale della Resurrezione di Cristo a Kyiv, si è tenuta la solenne Divina Liturgia presieduta da Sua Beatitudine Sviatoslav. Alla preghiera hanno preso parte i vescovi, il clero, i monaci e numerosi pellegrini provenienti da tutta l’Ucraina.

A concelebrare insieme al Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina, Nunzio Apostolico in Ucraina, l’arcivescovo Visvaldas Kulbokas, vescovi provenienti da varie regioni dell’Ucraina e dalla diaspora, e oltre sessanta sacerdoti.
Alla preghiera hanno partecipato anche rappresentanti degli ordini monastici, seminaristi, l’Associazione della Gioventù Ucraina e i Cavalieri di Colombo.
Durante l’omelia, il Primate della Chiesa greco-cattolica ucraina ha citato le parole del metropolita Andrey Sheptytskyi, pronunciate nel periodo delle due guerre mondiali: «Non solo nel pieno medioevo ma, verosimilmente, anche in futuro la Kyiv ucraina avrà per tutta l’Europa occidentale un ruolo importante, probabilmente decisivo».
«Oggi, possiamo constatare personalmente che la sua profezia si sta compiendo. Soprattutto adesso, quando si parla di Kyiv senza Kyiv. Tuttavia, sappiamo: la nostra lotta e la grazia di Dio, che ci è stata donata, saranno decisive per l’Europa e per tutto il mondo», ha sottolineato Sua Beatitudine Sviatoslav.
Il Primate ha ringraziato l’Altissimo per i 30 anni di rinascita della Chiesa greco-cattolica ucraina al Centro, all’Est, all’Ovest e al Nord dell’Ucraina, dopo decenni di persecuzioni e soppressione. Ha sottolineato che la rinascita della vita ecclesiale è stata resa possibile dal coraggio dei laici che, già all’inizio degli anni Novanta, hanno apertamente cercato la loro Chiesa. «Dio ha fatto rinascere la nostra Chiesa qui per prepararci ai momenti più difficili della guerra e per darci la forza di resistere», ha affermato il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina.
Sua Beatitudine Sviatoslav ha evidenziato che gradualmente è stato ricostituito l’Esarcato di Kyiv-Vyshhorod, sono stati eretti nuovi esarcati, è stata ricostituita l’arcieparchia di Kyiv e l’antica metropolia di Kyiv, erede dei metropoliti di Kyiv. Durante la Liturgia sono state esposte per la venerazione le reliquie del principe Volodymyr.
«Oggi vogliamo ricordare a noi stessi e dichiarare a tutto il mondo che siamo la Chiesa del battesimo di Volodymyr», ha evidenziato il Primate della Chiesa greco-cattolica ucraina, richiamando l’appello del Sua Beatitudine Lubomyr «Un solo popolo di Dio nella terra delle montagne di Kyiv» e il suo invito ai fratelli ortodossi a passare «dal contrasto reciproco al primato nell’amore e al servizio al popolo».
Alla conclusione della Liturgia, Sua Beatitudine Sviatoslav ha ringraziato Papa Leone XIV, invitando a prendere parola il suo rappresentante, il Nunzio Apostolico Visvaldas Kulbokas, il quale ha evidenziato che «per lui è un dono di Dio il fatto che la sede del Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina e la metropolia di Kyiv siano nella capitale, perché se non fosse stato così, egli avrebbe perso qualcosa di importante. E tutta la Chiesa cattolica senza la Chiesa greco-cattolica ucraina avrebbero perso molto».
La preghiera comune si è conclusa con l’esecuzione dell’inno spirituale dell’Ucraina «Dio unico e grande».
Successivamente, Sua Beatitudine Sviatoslav ha benedetto la targa commemorativa delle ricorrenze giubilari esposta sul muro della Cattedrale (30 anni della ricostruzione della Metropolia di Kyiv e 20 anni del ritorno della sede del Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina a Kyiv).
Successivamente, si è svolta l’inaugurazione della piazza della Cattedrale. Nel cortile della Cattedrale i vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina hanno piantato degli alberi in rappresentanza delle loro eparchie.
Va aggiunto che, in occasione dei giubilei della Chiesa greco-cattolica ucraina, la Zecca dell’Ucraina ha emesso una medaglia commemorativa.
Precedentemente, il 16 agosto, nell’ambito delle celebrazioni, si era tenuto il pellegrinaggio dei giovani con la partecipazione di oltre 300 ragazzi e ragazze provenienti da diverse eparchie della Chiesa greco-cattolica ucraina; il 18 agosto, si è svolta la tavola rotonda intitolata «Un Solo Popolo di Dio…», dedicata al 30 ° anniversario della ricostruzione delle strutture gerarchiche della Chiesa greco-cattolica ucraina a Kyiv e al 20 ° anniversario del trasferimento della sede del Capo della Chiesa a Kyiv.
Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina (Roma)